Carlo D'Orta / Biografia

26 Novembre 2022 Redazione A&S 638

NELLA FOTO: DORTA BIO.

Nato a Firenze nel 1955, l’artista Carlo D’Orta è viaggiatore e fotografo da oltre un quarantennio.

Dal 2002 si dedica allo studio dell’arte contemporanea e si perfeziona in corsi avanzati di pittura nell’ambito della Rome University of Fine Arts (RUFA) e di un master in fotografia allo IED di Milano.

La sua visione fotografica subisce una profonda evoluzione, dall’iniziale approccio documentario a scatti di ispirazione astratta o venati da una visione metafisico/surrealista. La sensibilità cromatica maturata anche durante il percorso formativo dà alle sue fotografie una forte caratterizzazione pittorica. Privilegia la fotografia di architettura e la danza, cui dedica serie differenti.

La serie BIOCITIES racconta le architetture contemporanee o loro particolari cercando di estrarre da esse quadri di astrazione geometrica, avendo negli occhi e nella mente la pittura di Malevic, El Lissitzky, Mondrian, Rotchko, Peter Halley e altri.

La serie VIBRAZIONI si concentra invece su riflessi e deformazioni prodotti dalle vetrate di grattacieli o da altre superfici specchianti, che producono immagini astratte o di ispirazione futurista/surrealista.

La serie di installazioni fotografia+scultura (S)COMPOSIZIONI-METAFORA DELLA VITA rielabora le fotografie della serie Biocities e Vibrazioni scomponendone i pezzi e ricomponendoli poi in sculture (in metallo, vetro di murano o plexiglass). Da qui nasce la “metafora della vita”: Freud e Jung ci spiegano, infatti, che la nostra personalità si evolve componendo e ricomponendo continuamente gli stessi mattoni della nostra mente.

La serie LIQUIDANCE, iniziata nel 2012, racconta la danza contemporanea con la stessa visione astrattizzante/futurista/surrealista delle fotografie dedicate alle architetture. L’obiettivo si concentra, cioè, non sulle figure tradizionali, ma sulle ombre dei danzatori o sugli effetti del movimento.

Dal 2009 ha esposto i suoi lavori in MOSTRE PERSONALI e FIERE D’ARTE presso Istituzioni pubbliche e gallerie private in Italia, USA, Germania, Francia, Belgio, Inghilterra, Singapore e altri paesi. Nel 2013 ha tenuto la sua prima mostra personale museale (Biologia dell’Inorganico) nel Museo di arte contemporanea Palazzo Collicola di Spoleto (PG, Italia). Nel 2015 l’Officina delle Zattere di Venezia ha ospitato, accanto al Padiglione del Guatemala alla Biennale d’Arte, la sua mostra personale Beyond the Lens, poi portata anche nel Tempio di Pomona a Salerno. Nel gennaio 2017 il National Museum di Singapore ha ospitato un evento dedicato alla sua serie Vibrazioni. Nel 2018 il Museo dell’Archivio Centrale dello Stato ha ospitato la sua mostra dedicata ad 80 anni di architetture del quartiere EUR di Roma.

Ha vinto o è stato finalista/selezionato in numerosi PREMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, tra cui PX3 Paris Photo Prize, 3° Biennale Arte di Genova, Sony World Photography Award, Celeste Prize, Premio Rospigliosi, Satura International Contest, Premio Arte e Architettura Colleferro, Arteam Cup, Malamegi Vision Art Contest, Premio Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano (come foto-designer), Premio Enegan Art e altri, Premio Punctum e atri.

Sue OPERE sono presenti IN COLLEZIONI PUBBLICHE E PRIVATE di prestigio. Tra le collezioni pubbliche si segnalano: Museo dell’Archivio Centrale dello Stato (Roma), Centro Congressi della Banca d’Italia a Roma, Camera Deputati, Ordine Avvocati nel Palazzo di Giustizia di Milano, EUR spa (Roma, presidenza), Confindustria Sede Centrale (Roma, presidenza), Museo di AC Palazzo Collicola (Spoleto), Scuola Ufficiali Carabinieri (Roma), Autorità per le Comunicazioni (AGCOM, Roma), Architektenkammer Baden-Wurttemberg (Stoccarda, Germania), Luiss Guido Carli (Roma), Istituto Italiano di Cultura a NY, Consolato Generale d’Italia a NY, Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano (Ve), Istituto Italiano di Cultura a Monaco di Baviera, e altre.

Negli anni 2015-2017, inoltre, i suoi progetti “(S)Composizioni-Metafora della Vita”, “Vibrazioni”, “Liquidance” ed “EUR 42/Oggi: Visioni differenti” sono stati selezionati per entrare a far parte dell’Archivio del Fondo Malerba Fotografia, che ha esposto le fotografie della serie Vibrazioni anche in mostre organizzate a Tokyo e Cuba.

Tra le principali collezioni private si ricordano: Negri-Clementi (Milano), Villoresi (Milano), DeA Capital RE (Roma), The First Luxury Art Hotel (Roma), Venerucci (Roma), OMV Schwechat (Vienna), Alidem (Milano), Castello di Gargonza (AR).

INTERVISTE e ARTICOLI sulla sua arte sono state pubblicati dai principali quotidiani italiani Il Corriere della Sera e La Repubblica (2018), e inoltre dalle riviste All Art Magazine (2021), Artribune (2021 e 2018), Corriere di Roma (2020) e La Voce (2020), Espoarte (2019), Art&Law (2018), Frattura Scomposta, InsideArt e Artisti in Campo (2017), Freccia di Trenitalia (2016), Aperitivo Illustrato (2015), AdToday (2014), Domus (2013), Artitude (2011) e su numerose riviste online. E’ stato inoltre intervistato dalle Radio Story Time di Milano (2022) e Radio Roma Capitale e Radio Live Social di Roma (2021 e 2022).

Per maggiori informazioni sull'artista: www.carlodortaarte.it


Carlo D'Orta / Critica

Carlo D'Orta / Opere