Latifa Benharara / Note critiche

1 Settembre 2020 Redazione A&S 955

NELLA FOTO: BENHARARA CRITICA.

La fluidità della vita nella pittura di Latifa Benharara

La giovane pittrice sulmonese Latifa Benharara si caratterizza principalmente per il suo stile, definito dalla stessa artista, Fluid Art. Questo particolare stile pittorico è una concezione non assolutamente nuova nell'ambito dell'arte, ma sicuramente moderna ed agile in cui l'artista riesce a sviluppare in maniera decisa uno suo sguardo sul mondo.

Questa operatività è fatta in piano, in orizzontale, un po' come faceva Jackson Pollock che si "divertiva", ma in realtà ci lavorava tantissimo, con il dripping – ovvero con lo sgocciolamento diretto dal tubetto e con le colature di pennello imbevuto di cromatismi.

La pittrice Benharara è sempre sulla "via solare", non usa quasi mai il nero, ma opta sempre per colori vitali che ci restituiscono, fondamentalmente, lo specchio della sua anima d'artista: un'anima aperta che si porta a contatto con gli altri attraverso lo sfoggiare di interessanti ventagli cromatici.

In questo codice contemporaneo utilizzato nella sua ricerca artistica, Latifa Benharara affianca parallelamente la fluidità dei colori alla sua voglia di "appuntare" ed "afferrare" il continuo divenire dei momenti della nostra vita.

Maurizio Vitiello