Gemmae lucis, in mostra a Ravenna le sculture-mosaico di Marco De Luca

31 Marzo 2021 Redazione A&S 6260

NELLA FOTO: DUE OPERE DI MARCO DE LUCA.

Sabato 17 Aprile 2021, presso la Pallavicini 22 Art Gallery di Ravenna, sarà inaugurata la personale Gemmae lucis, opere in mosaico di Marco De Luca. La mostra, curata da Roberto Pagnani e patrocinata dal Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, resterà allestita fino a Domenica 25 Aprile 2021. La mostra ospita un’opera non prevista in quanto destinata all’esposizione temporanea presso il Museo Civico Medievale di Bologna in questo medesimo periodo: per il posticipo di quella apertura, Le Pale di San Martino saranno esposte per la prima volta al pubblico presso Pallavicini 22 Art Gallery. Durante le fasi conclusive dell’allestimento il critico d'arte Luca Maggio ha visitato lo spazio espositivo e, rimastone particolarmente affascinato, ha scritto il testo che verrà distribuito in Galleria e successivamente sarà fruibile attraverso la pagina della mostra, sul sito internet di Pallavicini 22. Per accogliere i visitatori in sicurezza, l’ingresso sarà regolato in conformità alle disposizioni ministeriali.

LA MOSTRA

Le opere di Marco De Luca colpiscono per la ricchezza delle sfumature e per la varietà dei toni su toni, dove le tessere emergono come apparenti gamme del non colore. Non si tratta di semplici gradazioni di una colorazione unica, ma di una cromia perfetta, mai urlata, che si esprime con eleganza. Per Marco De Luca il mosaico è pittura ed è questo il punto di partenza in ogni sua opera. L’artista si muove con abilità attraverso i pigmenti per approdare al mosaico, coniugando il tutto con un’importante maestria architettonica. E, dal fondo consistente di “non colore”, si esprime un’improvvisa fiammata, una tessera colorata che accende tutta la composizione. Dal testo critico di Roberto Pagnani: Le sue opere sono sculture che si sono liberate dal peso dei materiali e si alleggeriscono in una verticale ascesa dove la statica viene reinventata con estrema perizia tecnica.

La tecnica e poetica dell’artista, l’anima della sua visione sarà resa tangibile attraverso alcune opere significative portate in mostra nello spazio espositivo Pallavicini 22, come ad esempio, Il monte e la nuvola, Lui e Lei. La scultura/mosaico Il monte e la nuvola, dove, le forme e il chiarore dei materiali quasi incolore, raccontano la consistenza del monte. La luce e la leggerezza della nuvola, invece, emergono attraverso un gioco di vuoti e pieni, che si esprime, man mano che si sale verso la parte superiore, attraverso il susseguirsi orizzontale dei piccoli multipli di pietrine. Le due stele Lui e Lei, appaiono come due sottili absidi verticali ascendenti verso il cielo, come nicchie che ospitano un’idea sublimata ed astratta del divino: silenzio, suono potente e spirituale. Esse sono come due elementi che appartengono ad un’archeologia del futuro ove l’arte contemporanea si collega direttamente alla grande storia del passato, ritornando ad essere un solido ponte tra tutte le epoche umane. La stele Lei è chiara e argentea. Nella stele Lui predomina compattezza e omogeneità. Ma è nella cornice dell’abside che si compie la rivoluzione e la rivelazione, liberando il senso del divino contenuto nell’intera opera.

L'ARTISTA

Nato a Medicina (Bologna) e diplomato all’Istituto Statale d’arte per il mosaico di Ravenna, Marco De Luca completa il proprio percorso accademico nel 1973, all’Accademia Belle Arti di Bologna. In quegli anni collabora con il laboratorio "Il Mosaico", dove ha la possibilità di lavorare a stretto contatto con grandi artisti come Zoran Mušič, Dorazio e Turcato. È stato docente di discipline pittoriche all’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico. Ha esposto le proprie opere in numerosi musei, spazi e gallerie, in Italia e all’estero sia in mostre collettive che personali. Attualmente Marco De Luca vive e lavora a Ravenna.

CONTATTI

Posta elettronica: pallavicini22.ravenna@gmail.com
Facebook: Pallavicini22
Instagram: @pallavicini_22

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Ultimo aggiornamento: 13/04/2021, 21:23