A Montesilvano Colle, presentazione del libro “Dell’Amore e della Bellezza” di Gelsomina Rasetta

21 Luglio 2024 Redazione A&S 576

NELLA FOTO: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELLAMORE E DELLA BELLEZZA DI GELSOMINA RASETTA.

A Montesilvano Colle (Pescara), il 25 Luglio 2024 alle ore 21:30, è prevista presso il Centro Sociale "Ernesto Di Silverio" la presentazione del libro Dell’Amore e della Bellezza di Gelsomina Rasetta.

La presentazione, svoltasi nella cornice della rassegna letteraria "Musica e Parole nel Borgo", prevede i contributi di Antonio Zimarino, Antonio Farchione, Eide Spedicato Lengo, Ezio Sciarra. Le opere di Gelsomina Rasetta saranno illustrate da Franca Berardi. Dialoga con l'artista, l'animatore culturale Ermanno Falco. Il libro Dell'Amore e della Bellezza non è solo un documento meramente illustrativo di una attività, ma offre ampio spazio alla "parola", alla riflessione sull'arte proposta da Gelsomina Rasetta. In questo nel libro viene data voce ad intellettuali provenienti da vari settori degli "studi culturali", una riflessione dal proprio punto di vista, in modo da aprire attraverso letture contestuali più ampie il senso del percorso creativo creato.

TESTO INTRODUTTIVO AL LIBRO
(a cura di Franca Berardi)

Rasetta Gelsomina: l'arte non è soltanto qualcosa che serve al sé in un percorso legato al singolo individuo ma, come ci ricorda la sua radice sanscrita ("arche" cioè "andare/muoversi verso"), è anche qualcosa che tende a cercare un dualismo attraverso un interlocutore. Certamente all'arte non è necessario avere una controparte per esistere, anche se naturalmente il dialogo con l'opera permette di condividere stati psichici e stati d'animo che altrimenti non verrebbero fuori facilmente. E tutto questo è evidente nella produzione di Gelsomina Rasetta che guarda il mondo con occhi diversi, unici, speciali e dotati di grande fantasia e sensibilità, tali da creare “mondi possibili” e “mondi artificiali”, in cui ognuno può immergersi, allontanandosi per un po' dalla realtà. Nella sua arte è possibile avvicinare idee molto distanti, che nella vita normale non vengono associate; è possibile vedere oltre una siepe oppure anticipare stati d'animo e tendenze. Nella sua arte è possibile trovare un punto di accordo tra Razionale e Irrazionale, fino a giungere al binomio Mente/Cuore, perfetto perchè nelle opere dell'artista è confermata la superiorità di quest’ultimo.

Spesso gli artisti diventano trasmettitori di messaggi universali e interpreti dei sentimenti generali del loro tempo, tanto da essere considerati dei visionari. Mi viene in mente l'opera “For peace”, che esprime un evidente bisogno di vivere in serenità e armonia oppure penso al bassorilievo tratto dal ciclo “Pieghe del tempo”, che fa venire in mente la multietnicità e la multiculturalità presenti sulla terra di proprietà divina.

Gli artisti possono vivere tra gli altri, oppure ripiegati in sé stessi. Gelsomina Rasetta opera in entrambe le direzioni: vive tra gli altri quando sofferma l'attenzione su tematiche di tipo sociale come la condizione della donna, il dramma della guerra e la necessità della pace. Ma si ripiega su se stessa quando nella sua produzione diventano protagonisti i cammini, le preghiere e i viaggi spirituali. Trovo piuttosto interessante nella sua opera la presenza della luna che, spesso, per gli artisti diventa un interlocutore privilegiato da iterrogare e da cui si attendono risposte. Anche la tematica del sogno rimanda ad un animo romantico: il sogno soddisfa le esigenze dell'anima, esaudisce fantasie recondite, annega dolori e dispiaceri, realizza un desiderio che la vita nega.

Molto particolare è anche la scelta dei colori che l'artista fa di volta in volta. Sicuramente l'azzurro nella sua opera è come il giallo per Vincent van Gogh. Ma non necessariamente la stessa tematica è associata alle stesse cromie o discromie: per descrivere la parte più intima Gelsomina sceglie l'azzurro, spesso tonalizzato con diverse gradualità, ma anche tracce di colori forti, in particolare i colori primari, che apparentemente sembrano giocosi ma, osservati con maggiore attenzione, risultano profondi e atti a sottolineare magistralmente l'intensità del sentimento e del messaggio da trasmettere. La stessa cosa avviene quando gli argomenti si fanno impegnati: si passa dal monocolore fino ad arrivare a sfumature forti e vivaci, accentuate anche dall'aggiunta di materiali in rilievo.

Certamente non sempre tutte le opere d'arte si capiscono immediatamente. Non sempre è facile trovare un pezzettino di sé in un lavoro di una persona diversa da sé. Penso proprio che il modo migliore di interpretare un'opera d'arte sia di non volerla spiegare completamente, ma di lasciarla "un po' piegata" affinché, come le persone, possa custodire in sé un alone di fascino e di mistero. Nella variegata e ricca produzione della Rasetta credo, però, che ci sia spazio per tutti: è facile sia per i giovani che per i meno giovani trovare un po' di sé dialogando con le sue opere e mettendosi quotidianamente in discussione.

Per superare gli ostacoli presenti nella vita, nelle sue opere Gelsomina riconosce i limiti dell'uomo, li tocca, li accoglie e li affronta, spinta da un profondo desiderio di evoluzione per realizzare autenticamente se stessa. Ma l'artista sa che l'individuo non può esistere da solo e il lavoro su di sé inizia con la liberazione dal carcere della Ragione e la presa di coscienza che la sofferenza esiste solo a livello personale, dopo essere riuscita a discernere bisogni, desideri, sentimenti, pensieri propri da quelli degli altri e giungere ai sentimenti sublimi che nascono con la scoperta dell'altruismo e dal contestuale passaggio dall'IO al NOI.

La Rasetta sa che soltanto così sarà possibile riacquistare l'amore per se stessi e sviluppare l'immaginazione creatrice che porterà verso “mete sublimi”. E a questo punto mi chiedo chi sia l'artista, forse colui che, dall'alto del suo narcisismo, attende gli applausi cantando da solo? Sicuramente un vero artista non potrà mai essere così poco, un frutto compiacente che seccherà senza fruttificare, ma una persona sensibile e dall'animo delicato ed empatico che mette a servizio degli altri il proprio dono e la propria fede, proprio come fa l'artista Gelsomina Rasetta.

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Ultimo aggiornamento: 22/07/2024, 09:47