CopertinaContributi e SegnalazioniQuarta edizione di SACRUM Visioni Plastiche Contemporanee (articolo + foto)
9 Luglio 2025 Redazione A&S 570
Sabato 2 Agosto 2025 alle ore 17,00, nella Chiesa del Santissimo Salvatore a Cantalupo nel Sannio (Isernia), si terrà l'inaugurazione della mostra “SACRUM 4 Visioni Plastiche Contemporanee”.
La mostra, a cura del sociologo e critico d'arte Maurizio Vitiello, espone la recente produzione pittorica dei seguenti artisti: Beatríz Cárdenas, Maria Pia Daidone, Annamaria De Vito, Roberto Franchitti, Franca Lanni, Mauro Molinari, Pietro Nino, Viviana Pallotta, Maria Carmen Salis, Roberto Sanchez. Durante la durata dell'esposizione, sarà in distribuzione il catalogo arricchito dai contributi poetici inediti di Floria Bufano, Rita Felerico, Antonio Spagnuolo.
Apertura Lavori: Lorenzo Orrino; saluti Istituzionali: Don Josè Lopez, Parroco della Chiesa del Santissimo Salvatore; Achille Caranci, Sindaco di Cantalupo nel Sannio; Giuseppe Iglieri, Presidente IRESMO. Seguirà, alle ore 18:00, il meeting dal titolo “Nobiltà partenopea: i feudi molisani e i Di Costanzo a Cantalupo nel Sannio”, con gli interventi dell'Arch. Sergio Attanasio, Presidente dell'Associazione Palazzi Napoletani, e l'Arch. Franco Valente, Presidente dell'Istituto Italiano dei Castelli Sezione Molise; modera il Dott. Maurizio Vitiello, Consigliere Nazionale ANS, Vice-Presidente ANS Campania, Critico d’Arte.
Questa rassegna vede insieme artisti di qualità, ampiamente conosciuti e riconosciuti, che presentano opere significative nelle quali si riflettono diverse sensibilità spirituali. Le loro ricerche, effettuate nei solchi di diversi codici linguistici, sui temi del sacro, grazie allo studio di vari segmenti, opportunamente esaminati, approfonditi e analizzati, si possono leggere in un momento espositivo di livello. Gli operatori del segmento visivo stanno ricominciando a rivedersi e a produrre per dei motivati momenti espositivi. Nella coerenza del loro dettato produttivo mostrano lavori dal profilo alto e si potranno, quindi, collazionare i linguaggi considerati. Gli artisti contattati sono da tempo sulla scena viva dell’arte ed emerge la qualità nei diversi stili adottati. Vuol essere, fondamentalmente, una conversazione tra linguaggi dialettici, illuminati da una rara partecipazione emotiva e da sintassi ben strutturate, da consapevolezze esecutive e da ben calcolati equilibri; emergono, da quest’insieme, qualificate verifiche. Ogni autore è un consapevole erede delle trasformazioni epocali, nonché artefice di elaborazioni, che segnano il nostro tempo, ben vagliando teorie visive e versioni personali. Nonostante le ultime scie dell’onda pandemica, dovuta al COVID-19 con tutte le sue plurime varianti, e le “follie” conflittuali, tragicamente attive, che inscrivono un sanguinante “cahier de doléances”, effettivo “punctum dolens” del nostro contemporaneo, si ritorna alle esposizioni e a mettersi in discussione. Gli artisti quali “cercatori d’anima” coi propri “cahiers de voyages” si organizzano e si coordinano per offrire un contributo, un nuovo “focus” per delineare un nuovo “status” dell’arte. I diversi codici linguistici presenti ci fanno riflettere e ci permettono di comprendere tutte le dinamiche, che sostanziano la misura tensiva contemporanea delle arti visive. Ogni “tranche de vie” di un artista si ribalta in una “tranche visuelle”, e in questo catalogo si racchiudono “chances visuelles” utili a formare un “cahier d’esprit”. In Molise è possibile visionare, quindi, indagini, studi, analisi di fattivi operatori.
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Ultimo aggiornamento: 09/07/2025, 20:29