“Feminae Virtus”, mostra personale di Angioletta De Nitto a Brindisi

17 Maggio 2022 Redazione A&S 4514

NELLA FOTO: FEMINAE VIRTUS – PERSONALE DI ANGIOLETTA DE NITTO.

Presso il Castello Normanno Svevo di Mesagne (Brindisi), il 21 Maggio 2022 alle ore 19:00, si inaugura la mostra “Feminae Virtus”, personale dell’artista Angioletta De Nitto.

Alla cerimonia di inaugurazione, saranno presenti, oltre all’artista e la curatrice Dores Sacquegna, il sindaco Antonio Matarelli, il consulente alla cultura Marco Calò, il presidente di Micexperience, Pierangelo Argentieri. L’evento ha il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Mesagne.

La mostra – Nelle prestigiose sale espositive del primo piano del Castello Normanno Svevo di Mesagne, avrà luogo la mostra d’arte contemporanea dell’artista Angioletta De Nitto, che dopo vari anni, ritorna ad esporre nella sua città natale e nella cornice di uno tra i Castelli più belli della Puglia Imperiale.

Con il titolo FEMINAE VIRTUS, l’artista pugliese espone, la recente produzione pittorica, attraverso una indagine simbolica e concettuale sulle virtù femminili e gli stati dell’essere.

Una fiaba etica – scrive la curatrice in catalogo – che si manifesta pittoricamente con messaggi etico-valoriali e comportamentali, per riflettere sull’esistenza umana e per migliorare la vita esperienziale e sociale. Diciannove sono le tele o talismani metaforici del nostro presente: figure zoomorfe che dialogano con gli affreschi del Castello, entità spirituali e identità sociali, che creano un ponte tra passato e presente, tra cromie ed evocazioni zen, tra conscio e inconscio. 

Ben contestualizzate con lo spazio scenico medioevale del castello, le opere come “La nostra maschera” in cui si percepiscono, le pressioni dell’Es, seguita da “Trionfo di Energia”, con riferimenti alla geometria sacra del femminino e “La luce della volontà”, inserita in un impianto di rinascimentale memoria. In mostra, opere, che indagano il mondo voltato al femminile ma anche le istanze sociali per raggiungere l’autodeterminazione.

Il “bestiarum” che anima le tele continua con opere come “Apparente dualismo” e “Ravvedimento di rinascita”, con archetipi e animali guida. Il tema della Morte è esorcizzato dalla rinascita per comprendere ed integrare appieno il senso stesso della Vita con opere come “Immortalità”. Tra natura fisica ed energia cosmica, tra maschere e comportamenti dell’amore, percepiamo la dualità tra male e bene di ogni azione umana. Una ricerca che va oltre la fiaba ed entra nella vita, attraverso l’interpretazione di istanze ambientali come per “Urlo salentino”, o tecnologiche, sulle ostilità del ciberspazio con “Viaggio nel tempo”, sino alle questioni più attuali legate al periodo pandemico e alla guerra in Ucraina con “Rispetto” che chiude questo ciclo ed è un invito a rispettare le diversità culturali, sociale e individuali di ciascuno.

Le sale adiacenti ospitano una piccola selezione delle opere antecedenti, tra cui Meduse Cosmiche, Vicende, Uno di noi. In mostra il catalogo FEMINAE VIRTUS edito da Locopress di Mesagne.

La mosta è visitabile gratuitamente dal 21 al 30 Maggio 2022, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 17:30 alle 22:00 (Lunedì mattina chiuso). Per contatti contatti: (+39) 340 601 1027.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 17/05/2022, 11:18