CopertinaContributi e SegnalazioniFocus su “Chrysalis”, la mostra personale di Francesco Filippelli (articolo + foto)
1 Novembre 2024 Redazione A&S 193
Inagurata ieri, Giovedì 31 Ottobre alle ore 18:00, la personale di Francesco Filippelli.a cura di Melania Fusaro e Federica Guida, con il supporto di Culturadice Società Cooperativa Sociale ed Ephymera Art. La mostra “Chrysalis” vuole essere per lo spettatore un viaggio simbolico attraverso la metamorfosi per abbattere vecchie strutture mentali ed attivare così un processo di rinascita e consapevolezza. La mostra rappresenta una anteprima di una più ampia esposizione prevista per il mese di Gennaio del 2025.
La mostra è costituita da tre opere realizzate con una tecnica innovativa denominata la Temporama Alchemico, che consente ai ritratti di trasformarsi 'realmente' sotto gli occhi increduli dello spettatore. Questa tecnica pittorica non utilizza ipertecnologiche strumentazioni digitali ma è resa possibile dall'artista attraverso l’uso di pigmenti reattivi a livello chimico, in modo che – come recita il comunicato ufficiale – Medusa viene quindi decollata, la Madonna piange e Madre Teresa di Calcutta si trasforma in Adolf Hitler.
Tre sono appunto le figure femminili protagoniste della mostra di Filippelli: il personaggio mitologico di Medusa, la Vergine Maria e Madre Teresa di Calcutta che rappresentano rispettivamente la Morte, il Dolore ed il Cambiamento. In questo senso, la metafora della crisalide è perfettamente calzante, così come recita il comunicato: Il cambiamento richiede una prima fase di distruzione delle proprie sovrastrutture mentali, cristallizzate in noi nel corso degli anni; questo è un processo lungo che comporta sofferenza, distacco da noi stessi e da molte delle cose a noi più care; infine la metamorfosi da uno stato di coscienza all’altro si materializza in una trasformazione visibile. Infatti, il titolo del dipinto che raffigura Medusa è “Istantanea” e pone l’accento sull’istante (infinitamente sottile) che separa la vita dalla morte. Come in un gioco di specchi quantistico, ciascun osservatore percepirà la morte di Medusa in un determinato istante, unico e irripetibile. D’altro canto, il pianto di Maria innesca una riflessione sulla verità: piena è la cronaca di Madonne che piangono, alcune forse miracolose, altre certamente false, e tuttavia è il messaggio contenuto all’interno a essere portatore di verità: in questo caso, il miracolo è dichiaratamente artificiale (perché realizzato con la tecnica del Temporama Alchemico), ma questo non toglie nulla al fatto che la Madre di Dio piange guardando l’umanità, sintetizzata nell’osservatore. Piange, non sorride.
Il terzo dipinto - continua il comunicato - è il testamento dell’esposizione: un faro di luce si contrappone alla depravazione più oscura, eppure bontà e malvagità, come tutti gli opposti, fanno parte della stessa natura delle cose. Così, proprio come un termometro è in grado di leggere su una stessa linea temperature che noi percepiamo come freddo o temperature che percepiamo come caldo, questo dipinto pone le due figure storiche sulla stessa linea d’azione. Gli opposti fanno parte della stessa natura, e ciò è un bene, poiché possiamo decidere con un atto volontario di trasformare l’una nell’altra: è nostro compito trasformare dentro di noi il freddo in calore, il male in bene, l’ombra in luce.
La mostra “Chrysalis” è visitabile fino a Mercoledì 6 Novembre 2024 presso gli spazi espositivi della galleria Spazio57 sita in Via Chiatamone 57 a Napoli L'artista Francesco Filippelli è sicuramente une affaire à suivre!
Ivan Guidone
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Ultimo aggiornamento: 01/11/2024, 13:24