CopertinaContributi e SegnalazioniI paesaggi sospesi nel tempo dell’artista lucano Giuseppe Pallitto (articolo + foto)
9 Novembre 2021 Redazione A&S 4692
La pittura a olio e gli acquerelli sono le tecniche preferite utilizzate da Giuseppe Pallitto per rappresentare principalmente i paesaggi della sua terra natia: la Lucania, oggi più comunemente conosciuta come Basilicata. Ma non solo paesaggi lucani, bensì anche partenopei: “Napoli nel XIX° Secolo” è appunto il titolo di una sua scorsa mostra personale tenutasi proprio a Napoli nel 2020, presso il Centro Studi Pietro Golia, dove l'artista ha esposto ben trenta grafiche acquerellate.
Il maestro Giuseppe Pallitto riproduce i suoi paesaggi con la stessa devozione di un "novello" impressionista, cogliendoli nella loro tranquillità e quotidianità, come se fossero sospesi nel tempo. La recente produzione pittorica di Pallitto è caratterizza da una rinnovata e ritrovata illuminazione creativa, carica di immediatezza e freschezza del tratto, sempre focalizzata sui quei paesaggi offerti dai piccoli centri abitati, tanto distanti – fisicamente e spiritualmente – dall'urbanizzazione selvaggia. Une affaire à suivre...
Ivan Guidone
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Ultimo aggiornamento: 08/01/2022, 11:32