CopertinaContributi e Segnalazioni“Kaos”, la mostra personale di Giorgio Moio alla galleria “Movimento Aperto” di Napoli
7 Giugno 2023 Redazione A&S 623
La mostra è introdotta dal testo di Carlo Bugli, che ne è il curatore, dal titolo "Giorgio Moio o dell’irrefrenabile poiesis". Ventinove sono le tavole esposte, di varie dimensioni, realizzate con tecnica mista, una sorta di antologia che accosta opere recenti ad altre che risalgono più indietro nel tempo. In occasione dell’inaugurazione.
“Kaos è il titolo scelto dall’autore per questa esposizione, e in questo caos poietico, si può leggere, credo, la cifra della dimensione politica della poesia di Moio, che, raramente dichiarata expressis verbis in questa produzione visuale, risiederebbe proprio nell’irrefrenabile volontà sperimentale, un segno ultimo, come estrema difesa di fronte ad un sistema rispetto al quale, storicamente, la poesia visiva si è sempre posta in termini risolutamente antagonisti. Un avvolgersi su sé stessa della scrittura ed implodere, per poi esplodere ancora, che sta per un rifiuto irrimediabile dell’esistente.” Ci avverte Carlo Bugli, che con Giorgio Moio ha condiviso per lungo tempo progetti ed attività creativa.
Se è evidente che le tavole rientrano nella tradizione, ormai si può dire così, della poesia visiva, di cui condividono moduli ed attitudini espressive, “nota dominante in un buon numero delle opere dell’antologia in mostra, sembra essere la densità espressiva, conseguita attraverso il dispiegamento di un arsenale polisemico, che riflette l’intera e varia esperienza poetica dell’autore. L’immagine iconica, è come messa in assedio da ordini di scrittura di varia provenienza, non manca l’amanuense, l’autocitazione da testi puramente verbali (riconoscibile dalle note particolarità ortografiche del poeta), scritture disposte in varia formazione, orizzontale, verticale, a onda, circolare o ellittica, il segno pittorico e l’elemento tipografico” precisa Carlo Bugli.
La mostra di Giorgio Moio resterà aperta i Lunedì ed i Martedì dalle ore 17:00 alle 19:00, ed i Giovedì dalle ore 10:30 alle 12:30. In occasione dell’inaugurazione, svoltasi il 6 Giugno alle ore 17.30, Carlo Bugli ha presentato il libro “Testo al fronte. Testi lineari e visuali di Giorgio Moio” (Bertoni Editore, 2022). Alcuni testi sono stati letti da Alfonsina Caterino.
Giorgio MOIO ha collaborato e collabora a varie riviste letterarie e giornali come poeta, anche verbovisuale, critico letterario, saggista e scrittore di articoli di varia natura. Tra i fondatori di Oltranza”, dal 2017 ha fondato e dirige “Frequenze Poetiche”, per la quale cura anche la collana “Avamposto”. Per l’editore Bertoni cura le collane di poesia verbovisuale “Contrappunti” e di critica letteraria “La Babele Capovolta”. Tra le pubblicazioni più recenti, per la saggistica: “Da Documento Sud a Oltranza: Tendenze di alcune riviste e poeti a Napoli 1958-1995” (2019), “Finzioni. Interviste fantasma” (2022), “Poeti in Campania” (2022). Per la poesia: “Contrappunti variabili” (con poesie visuali- 2020) e “Quattro Poesie” (2020 – plaquette). Suoi testi sono stati letti o discussi in rassegne e festival e tradotti in rumeno, spagnolo, francese, croato e ospitati in antologie, volumi collettanei e cataloghi d’arte. Come poeta visuale ha partecipato ad una sessantina di mostre collettive di poesia visuale, mail Art, libri d’Artista e libri-oggetto. Nel 2019 ha tenuto una personale allo Spazio D’Arte di Castel San Pietro (BO), a cura di Gian Paolo Roffi.
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Ultimo aggiornamento: 07/06/2023, 20:34