CopertinaContributi e SegnalazioniVesuvius Film Festival 2024: le statuette della premiazione realizzate dall'artista Mario Iaione
26 Dicembre 2024 Redazione A&S 163
L'obiettivo del Vesuvius Film Festival è veicolare, attraverso la cultura dell’immagine, messaggi di salvaguardia ambientale e recupero della storia e cultura del territorio, tramite un vivace confronto tra professionisti del settore cinematografico ed esponenti del mondo giovanile ed associativo, sollecitando la formazione di nuove generazioni di registi.
Numerosi sono stati i premi consegnati durante questa quinta edizione: Bruno De Paola, Francesco Castellani, Edoardo Maione, Giacomo Simonelli, Andrea De Rosa, Paolo Marescotti, Maurizio Giordano, Maria Berardi, Ciccio Merolla & Clementino, Roberta Tondelli, Silvia Falanga, Sarah Ancarola, Genny Nugnes, CK Street Dance di Alfredo Ruffo, Antonello Cascone e Le Armonie, Nunzia Centanni, Morena Chiara, Maria Francesca Pompella, Scuola Danza Enric Mennillo, Antonio Sarnelli, Peppe Punzo & Letti Sfatti, Francesca Curti Giardino, Pascal Persiano, Lucia Cassini, Peppe Lanzetta, Giuseppe Alessio Nuzzo, Salvatore Misticone, Antonella Ponziani, Stefano Veneruso e Barbara Di Mattia, Marinella Sorrentino, Giovanni Taranto, Fabrizio Fierro, Carmine Caiazzo, Angelo De Cave, Bruno Stoduto, Flavia Paciolla, Giancarlo Nisi, Don Luigi Merola, Mimmo Condurro, Lino Marasco, Peppe Lanzetta, Antonio Parlati, Nunzio Illuminato, Chef Ubaldo Pucillo, Ortopedia Meridionale di Salvio Zungri, 'SIRAL spa' di Andrea Langella, 'Funicolare di Capri' di Anna La Rana.
Ci sembra particolarmente interessante sottolineare che le statuette consegnate durante la cerimonia di premiazione del Vesuvius Film Festival sono state realizzate dallo scultore Mario Iaione che abilmente stilizza in chiave pop-art l'iconica sagoma del vulcano campano.
La ricerca artistica di Iaione è improntata sul rapporto dialettico "volto / maschera" e sul suo viscerale interesse per la storia e le tradizioni della sua terra natia, Napoli. Infatti, Iaione ha focalizzato per diversi anni la sua attenzione sul Pulcinella di Acerra, che ha rappresentato la scintilla primigenia per una successiva e più matura produzione plastica concentrata su volti-maschera in bilico tra le visionarie rappresentazioni xenomorfiche di Hans Ruedi Giger ed i personaggi di Nightbreed, appartenenti al mondo letterario-cinematografico di Clive Barker.
Iaione ha esposto nelle maggiori città italiane ed europee; alcune delle sue opere si possono ammirare presso il Museo Nazionale del Pulcinella di Acerra, tante altre sono conservate in numerose collezioni private di celebri personalità nonché di noti amatori del genere. Su di lui hanno scritto vari esperti e critici, dedicando ai suoi lavori recensioni ed articoli apparsi su importanti testate giornalistiche. Lo scultore Mario Iaione è certamente une affaire à suivre...
Ivan Guidone
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Ultimo aggiornamento: 27/12/2024, 15:46