Calogero Barba / Biografia

1 Aprile 2022 Redazione A&S 2522

NELLA FOTO: BARBA BIO.

Nato nel 1958 a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, l’artista Calogero Barba ha studiato all’Istituto Statale d'Arte “Filippo Juvara” di San Cataldo e all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di Scultura.

Nel 1980 approda alla Scultura e grazie alla frequentazione delle Gallerie d’Arte e degli studi di alcuni artisti palermitani matura la conoscenza del divenire dell’Arte Visiva. Da diversi anni è docente di Tecniche dell’Incisione e Scultura all’Accademia di Belle Arti di “Michelangelo” Agrigento.

Nel 1986 inizia i progetti a carattere Antropologico. Nel 1990 entra in contatto con Francesco Carbone e collabora alla formazione del gruppo di Arte Antropologica Contemporanea. Sono significative di questo periodo le personali tenute all’Associazione Culturale “A. Pantaleo” di Monreale nel 1992, alla Galleria “Acefalo” di Bagheria, all’Accademia di Belle Arti “Picasso” a Palermo; al Duomo, Cappella Rosariello, Partinico (PA) nel 1993; e alla Galleria “Qal’AT arte contemporanea” di Caltanissetta nel 1995. Nel 1994 con la rassegna “Sensi di pace annunciata”, espone al “Museo Civico d’Arte Contemporanea” di Gibellina (TP).

Nello stesso anno viene segnalato sul catalogo della Scultura Italiana Mondadori N° 10, da Giuseppe Quatriglio. In occasione del decennale dell’attività di “Novorganismo 1984/1994″, viene invitato ad esporre all’Accademia di Belle Arti di Catania. Nel 1995 collabora alla rassegna “Lumina Limina” che suscita ampio consenso critico. Sempre nel 1995 viene selezionato come artista siciliano a partecipare con un’installazione plastica alla “Biennale Internazionale di Marsiglia” (Francia). Nel 1996 è presente all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì con la mostra “Ulisse” e nello stesso anno il ritorno al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina con la mostra “Di un certo nomadismo dell’Arte”. Nel 1997 su invito dell’Università di Pavia è presente al Collegio Cairoli con l’installazione “Vagliare la Stampa”, recensita e pubblicata sul quotidiano “La Provincia Pavese”. Significative sono le mostre personali tenute nelle Gallerie “Art Club” di Catania e “Monogramma Arte Contemporanea” di Roma.

Sempre in questo periodo cura la Rassegna Internazionale “Libro Contiguo”, che vede la presenza dei nomi più noti della Poesia Visiva. Nel 1998 è invitato alla rassegna “In forma di Libro”, dalla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (VA). Nell’ambito dell’Estate in Città ’98 a Caltanissetta realizza l’happening/installazione “Lo sguardo della scrittura”, dove coinvolge i fruitori ad intervenire sull’opera stessa. Negli anni 1999/2000 tiene diverse personali in campo nazionale la prima a Latina dove realizza l’installazione “Opera aperta” con dei libri in cera d’api, la seconda a La Spezia presso la Galleria “Il Gabbiano”, e la terza a Palermo alla Galleria “Studio 71”, le mostre vengono recensite positivamente dai critici dei rispettivi quotidiani delle città ospitanti. Viene invitato alla rassegna “Il Perugino”, tenutasi al CERP, Rocca Paolina di Perugia. Sempre di questo periodo sono le presenze in mostre all’estero tra cui “Tondo Italiano”, Helsinki, Finlandia; “International Book Exhibition” Szekesfehrevar, Ungheria; “Happy Birthday Johannes”, Gutenberg Papillon, Mainz, Germany; “III Biennal International Exhibition”, Moguer, Huelva, Espana. Nei mesi di Febbraio e Marzo del 2001, ha tenuto delle mostre personali al Centro “Luigi Di Sarro” di Roma e allo “Spazio Pestalozzi” di Milano.

Da anni nell’ambito delle attività culturali del territorio siciliano ha promosso e curato diverse mostre d’Arte Contemporanea tra cui: “Una cartolina per la pace”, “Il Sacro nell’Arte Contemporanea”, “Incontro, artisti Italiani e Sloveni a confronto” e “Segni e tracce della ricerca artistica sancataldese”, “Dalla Poesia Concreta alla Poesia Visiva”, “Centenario di un Genio”, “Sculture da viaggio”, “Rebus Books”, “Green Image Joseph Beuys 100”. Nel 2001 ha collaborato alla realizzazione della mostra “Parole in vista, momenti della scrittura visiva e del libri d’artista in italia” tenutasi al Centrosociale di Montedoro (CL). Come artista nel 2002 ha esposto a Milano alla Galleria Magenta52” e a Foggia presso la Galleria “Laboratorio Artivisive” con un testo critico di E. Miccini. È di questo periodo la mostra “Cieli di Terra”, presso il Museo Archeologico di Lamezia Terme e il Museo Civico di Taverna (CZ). A Settembre partecipa a “Scarti 02” dove realizza in un ex mercato coperto l’installazione dal titolo “Emittente a margine”.

Nel mese di Novembre 2002 viene invitato ad esporre al Centro d’Arte “L’Idioma” di Ascoli Piceno, dove si contrappone in senso espositivo all’artista Giuseppina Riggi. Da anni si occupa di libri d’artista, sia come operatore culturale sia come artista librista. Come organizzatore realizza in Sicilia il primo evento di Net Art dal titolo “Poesia Globale, Net-Action virtuale e reale 2002”, evento poetico svoltosi alla Galleria “Qal’AT arte contemporanea” di Caltanissetta e, in contemporanea, in varie località del mondo attraverso il collegamento diretto su Internet. Nello stesso spazio espositivo cura le mostre personali di due dei maggiori artisti del movimento Fluxus: Giuseppe Chiari, “Gesti sul piano e oltre” (2003) e Nam June Paik, “Novecento” (2004). Nel 2007 viene invitato al progetto “Camera 312- promemoria per Pierre”, curato da Ruggero Maggi, evento inserito all’interno della 52ª Biennale Internazionale di Venezia.

Nel 2008 alla Scuderia di Bologna, partecipa a “Immagini e parole in gioco”. Nei mesi di Novembre/Dicembre partecipa al Torino World Capital Design 2008 con il progetto “Profondità 45 Michelangelo al lavoro”, live-action tenutasi a Palazzo Atena.

Come operatore culturale, ha promosso e curato nella città di San Cataldo diverse rassegne d’Arte Contemporanea tra cui “Il Sacro nell’Arte Contemporanea”, “Incontro, artisti Italiani e Sloveni a confronto”, “Segni e tracce della ricerca artistica sancataldese”, “Libro Contiguo”, e “L’arte ricercata”, mostra tutta al femminile.

Ha collaborato alla realizzazione delle mostre “Parole in vista, momenti della scrittura visiva e del libri d’artista in Italia” e “Libretto digitale n° 10”.

Per conto dell’I.S.A. “F. Juvara” di San Cataldo nel 2009 ha ideato e curato il progetto “Memorie di pietre”, parco di sculture in pietra di Sabucina, collocando una scultura monumentale in pietra dedicata a Nicolò Galletti. Nel 2010 colloca una scultura permanente presso il Museo della Solfara dell’ex miniera Trabia-Tallarita di Sommatino CL. Nel 2011 partecipa alla 54ª Biennale Internazionale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi.

Da anni si occupa di libri d’artista e scrittura visuale e come operatore culturale dirige l’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista di San Cataldo.

Dalla seconda metà degli anni Novanta si interessa di elaborazioni digitali al computer investigando le risultanze coloristiche che il mezzo suggerisce.

Nel 2014 per la Città di San Cataldo realizza e colloca una scultura in pietra dal titolo “Emblema”, opera dedicata al 4° Centenario di Fondazione di San Cataldo CL. Nello stesso anno nel centro storico di Maierà (CS) installa “Dedalo e Icaro”, opera plastica in ceramica.

Nel 2015 per il Cineteatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta realizza il busto dello scrittore nisseno a cui è dedicato il teatro. Nel 2015/2016 con la mostra itinerante “Vitamine”, espone al Museo del Novecento di Firenze, al MART di Trento e al Teatro Metastasio di Prato. Nel 2018/2020 alla Gamec di Viareggio e alla Camec di La Spezia. Nel 2019 è tra i protagonisti della 5ª Biennale del Libro d’Artista di Napoli, tenutasi presso la Biblioteca del Complesso monumentale di San Domenico. Recentemente partecipa al progetto “Evento2020” presso il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova.

Attualmente lavora al progetto di riqualificazione plastica della monumentale “Scalinata della Torre Civica dell’orologio” di San Cataldo. Nel 2021 allestisce la mostra personale “Libere Parole Impresse”, presso il Museo Sociale Danisinni di Palermo.

Da anni tiene seminari di arte visiva e workshop in diverse Accademie di Belle Arti italiane.

Negli ultimi anni diversi laureandi di varie università italiane si sono interessati al suo lavoro svolto nel campo dell’arte contemporanea, con approfondite tesi di laurea.

Vastissima la bibliografia, del suo lavoro si sono occupati prestigiose firme del mondo della critica d’arte tra cui: C. Alessandri, F. P. Amico, M. Apa, I. Apolloni, P. Balmas, L. Barbera, M. Bignardi, G. Bonanno, M. Borzone, T. Calà, F. Carbone, G. Cavarretta, L. Cocevari-Cussar, T. Coltellaro, V. Conte, R. D’Angelo, G. Diana, G. Di Genova, O. Fazzina, S. Ferlito, A. Gerbino, G. Gianquinta, A. Greco, G. Gulisano, D. Gulizia, G. Ingaglio, A. La Ciura, A. Marino, P. Marino, E. Miccini, R. Mistretta, P. Montana, M. Palminteri, M. Ricotta, G. Riu, P. Romano, V. Scorsone, M. Scorsone, F. Spena, C. Strano, E. Valenza, M. Vinella.

Articoli e recensioni della sua attività sono apparsi su varie riviste specializzate d’avanguardia tra cui: Flash Art, Segno, Juliet, Art Leader, Terzocchio, Kaleghè, Arte e Critica, Tema Celeste, Next, Titolo, ecc.

Tra i quotidiani: La Sicilia, Giornale di Sicilia, XIX Secolo, Il Resto del Carlino, Roma, La Provincia Pavese, Il Messaggero, Il Tempo, La Voce Repubblicana, Il Giorno, La Repubblica, Il Giornale d’Italia, Il Secolo d’Italia, La Gazzetta del Mezzogiorno.

Sue opere si trovano in prestigiose collezioni museali tra cui: Museo Civico di Gibellina; MAGA Museo Civico di Gallarate (VA); Museo Civico di Praia a Mare (CS), Museo Civico di Belvedere Ostrense (AN); Museum, Bagheria (PA), Cargo, Centre D’Arts Visuels, Marsiglia; King St. Stephen Museum, Szekesfehervar, Hungary; Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Godranopoli”, Godrano (PA); Archivio di Libri d’Artista, Milano; Galleria del Credito Valtellinese, Sondrio; Museo Diocesano di Caltanissetta; Galleria d’Arte Sacra Santa Maria, Siracusa; Civica Galleria “G. Sciortino” di Monreale; Museo Civico di Taverna (CZ); Museo Civico di Buddusò (SS); Palazzina delle Arti, La Spezia; Museo dell’Angelo, Sant’Angelo di Brolo (ME), Accademia di Belle Arti di Palermo; Museo d’Arte Contemporanea “Villa Croce” di Genova; Pinacoteca Civica di Agrigento; Museo della Solfare ex Miniera Trabia-Tallarita (CL).


Calogero Barba / Critica

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