CopertinaAtlas ArtistiIvan Biondi / Biografia
3 Luglio 2025 Redazione A&S 51
A Melbourne, popolosa città nell'Australia sud-orientale, lavora al fianco di un maestro scalpellino per diversi anni, occupando si della creazione di sculture in pietra e del restauro di beni e patrimoni culturali. Nel 2020 torna in Italia per dare vita alle proprie creazioni e quindi apre uno studio nelle colline di Recanati, in Provincia Macerata, la famosa città del poeta Giacomo Leopardi.
Nel 2024 debutta con la prima esposizione personale, per poi iniziare un percorso come insegnante di scultura e una collaborazione con lo scultore Johannes Genemans in un Atelier nella bellissima cittadina di Sirolo. Nel 2025 l’artista italo/australiano partecipa a vari contest, tra cui "Surrealismi Contemporanei", dove si trova vincitore del terzo riconoscimento; partecipa inoltre a varie esposizioni collettive tra cui "EuroExpoArt" di Forlì, dove gli viene riconosciuta la terza partecipazione, ed il "Premio Giotto" di Firenze.
Attraverso i propri lavori l’artista rielabora le esperienze vissute e specifici eventi della propria vita, inoltre esplora temi riguardanti la psicologia umana, la natura, l’ecologia e il futuro. Le sue opere sono realizzate con vari materiali come il legno, la resina, la pietra, la stoffa, il ferro ed il cemento. Le sue sculture e le sue istallazioni visive utilizzano il simbolismo e l’iconografia di questi elementi, che, legati da un filo conduttore apre un dialogo sui temi sentiti dalla società odierna. Con la raffigurazione di corpi e oggetti quotidiani usati come simboli di una lingua universale, l’Artista è capace di creare allegorie che spingono alla riflessione introspettiva tanto quanto a quella collettiva, verso un incremento della sensibilità nei riguardi del futuro.
Inoltre, impiegando conoscenze tecniche tradizionali e conoscenze autodidatta, crea sculture e istallazioni che mettono a stretto contatto materiali dalla più diversa fattura volte alla celebrazione tra l’inclusività e la diversità. Attraverso ampi processi creativi, le sue opere fondono principalmente tecniche costruttive, della scultura e autodidatta, in cui ogni componente è creato in relazione agli altri attraverso corrispondenze visive e semantiche, offrendo pezzi esteticamente ricchi e concettualmente coinvolgenti.