CopertinaContributi e SegnalazioniPronta a partire la collettiva 'Sensibili Consonanze' del GQ 2020: inaugura l'esposizione l'attore Sergio Assisi (articolo + foto)
16 Novembre 2020 Ivan Guidone 4093
Tutto pronto per la mostra "Sensibili Consonanze tra Addendi e Riverberi", si è infatti appena concluso l’allestimento della collettiva d'arte alla Villa Stefania di Parolise, in provincia di Avellino. La mostra, a cura del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, vede esporre le opere del GQ 2020, acronimo di Gruppo Qualità, costituito da validi artisti quali Beatriz Cárdenas, Alfredo Celli, Maria Pia Daidone, Mario Lanzione, Vincenzo Mascia, Giuseppe Panariello e Myriam Risola.
Ad esaminare l'esposizione, visionando in anteprima le opere del GQ 2020, il noto attore teatrale e cinematografico Sergio Assisi, conosciuto dal grande pubblico per serie televisive quali La Squadra, Elisa di Rivombrosa 2, Capri 1 & 2, L'allieva 3.
La mostra "Sensibili Consonanze tra Addendi e Riverberi", la cui conclusione è prevista per il 4 Dicembre 2021, è al momento in stand-by e sarà visitabile a breve seguendo la linea dei criteri dettati dalle prossime disposizioni governative. Per chiedere informazioni a tal riguardo, potete contattare il numero telefonico (+39) 338 279 1710.
Dopo la mia partecipazione critica alla 47^ Edizione del "Premio Sulmona", da segnalatore di artisti e nelle vesti di giurato, sto curando pubblicazioni varie, monografie, cataloghi, saggi e coordinando future, possibili mostre – ben sperando in tempi migliori – per il 2021: al Museo Crocetti di Roma, a Praia a Mare (CS) per la seconda edizione della BiCc – Biennale Internazionale della Calabria Citra, in Calabria.
Nel 2020, annus horribilis, il COVID-19 ci ha spiazzati, ma ha reso la prima pausa sociale, col primo confinamento domestico, ragione utile per seguire motivi di creatività. Gli artisti e le artiste, qui considerati/e, hanno voluto precisare con opere della stessa misura, cm. 40x40, distingui tangibili, gesti di idee, astrazioni in azione, saperi di appunti innovativi.
Queste opere possono ritenersi, oltre che "tessiture resilienti" di "dignità esecutiva", legittimi dispositivi visivi di "coscienti viaggiatori dell'anima", atti a percorrere "le multiple identità del mondo".
Con il Gruppo Qualità 2020 intendevo promuovere un percorso, anzi più percorsi. Certamente, questa mostra storicizza un lampo di coagulo, di espressione amicale, di valutazione critica, di valutazione di qualità, dato il livello alto degli artisti considerati, molto conosciuti, attivi da decenni e con una produzione estetica di primo piano con riflessi di "scambi di confine".
Beatriz Cárdenas con i suoi lavori si spinge verso un’astrazione contenuta; Alfredo Celli produce, nel segno burriano eletto, esplorazioni sulla tenuta di diversi materiali; Maria Pia Daidone, tra plexiglas, rame, ori, rimarca vertigini di senso; Mario Lanzione con i suoi armonici tagli astratti traccia pregevoli combinazioni con matericità informali; Vincenzo Mascia si allinea alla ricerca di un'assoluta nudità delle qualità ideali, tra segmenti MADI e spaccati astratto-concreti; Giuseppe Panariello estende il glitter in un gesto, preciso ed espanso, su lamiere per far lievitare estensioni cognitive; Myriam Risola motiva rilevanti e accattivanti soluzioni dal "lettering" e dalle dilatazioni della memoria.
Quest’assetto collettaneo è un long expo, che durerà un anno, e speriamo che ci si potrà incrociare, prima o poi, in questo lungo lasso di tempo, per incontrare stampa, "addetti ai lavori" e fruitori. È fuor di dubbio la loro apprezzabilissima "tensione creativa". Emergono "sensibili intese" e "tacite frenesie" che rimarcano, in una validissima rete cognitiva, ampiezze estroflessive. Inquadrature, campiture, segnature, segni, segnacoli, sottolineature, striature, venature, plasticità, duttilità, flessibilità, incisioni, luci, tagli, spacchi, squarci, angolazioni, gesti informali e astrazioni elevate e pure sostanziano pronunce di tono.
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Ultimo aggiornamento: 16/11/2020, 20:03