“Ore risuonanti”, l’artista Gaetano Fiore espone in Germania

14 Luglio 2025 Redazione A&S 439

NELLA FOTO: GAETANO FIORE ESPONE IN GERMANIA.

Dal 6 Agosto 2025 l’artista Gaetano Fiore, esporrà presso l'Architektur Friedrich Staib nella città di Sommerhausen in Germania.

Con il finissage dell'installazione Pittura in Ascolto dell’artista Gaetano Fiore, del 23 Maggio scorso al PACTA di Milano, si è conclusa la rassegna teatrale con il ciclo di Mostre al Cubo curate da Fulvio Michelazzi. L’installazione, omaggio a cento anni dalla nascita del grande jazzista Bill Dixon (inserita nel progetto Voci nel Colore avviato già a Marzo scorso nella città di Bergamo con l'esposizione alla Ro’s Gallery), diventa di fatto itinerante.

Dopo il PACTA le opere di Gaetano Fiore, concittadino trevigliese e docente di Progettazione Multimediale presso lo Zenale e Butinone, viaggeranno, assieme ad altre opere, alla volta della Germania per essere esposte dal 6 Agosto 2025 per tre settimane a Sommerhausen nelle sale dell'edificio medievale Architektur Friedrich Staib. Assieme a numerosi dipinti, verranno esposte alcune sculture in ferro e in gesso nonché una sezione di disegni fotografie e grafiche realizzate dall'artista per il progetto espositivo Bosco nel Bosco& che un anno fa ha visto più di mille visitatori nella suggestiva location di Casa Esagono dell'architetto fiorentino Vittorio Giorgini a Baratti (LI).

Ore risuonanti, questo è il titolo della mostra tedesca, voluta dal musicista Matthias Ernst, verrà presentata dal Dott. Jürgen Lenssen. Eventi musicali connessi alla mostra ne arricchiranno il senso. Novità dell’esposizione, oltre a opere recenti, saranno le sculture dell'artista, una sorta di omaggio all'Etruria, terra di pini e cipressi, dove il gioco del positivo e del negativo delle forme si libera dal limite dato per aprirsi in uno spazio dinamico che, privo di confini, assurge a vero protagonista. La configurazione materica conferita dal gesso e dal ferro libra figure alla Consagra che interagiscono nello spazio con il colore: forte impatto, quasi drammatico, talora spettrale che affiora dal sommerso alla superficie di tele di lino e juta non trattate. I riferimenti pittorici sono adesso Gaetano Previati e Graham Sutherland nella prospettiva di un nuovo spazialismo dinamico.

Per citare il germanista Andrea Petrai: Un'epifania del fare e dell'attesa quella di Gaetano Fiore. Nelle sue opere, da sempre di cruciale valenza è l’albero che trionfante emerge, si astrae e vibra in una armoniosa esplorazione spaziale, riecheggiante l'esperienza estetica metabolizzata dall'artista nelle sue magnifiche terre di origine. Rimandi, talora palesi talora cifrati, all'energica, sotterranea magia del Vesuvio, ai misteri ipnotici di Ercolano, Paestum e Pompei, ma anche alla nostalgia azzurrina dei morbidi, enigmatici paesaggi disegnati dal fiume Tauber e al labirinto di intricati boschi <dai quali mai uscimmo, per dirla alla Rilke> del Baden-Württemberg.

(Nella foto: la locandina dell'evento e la foto dell'artista a cura di Luciano Rossetti)

La Redazione

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Ultimo aggiornamento: 16/07/2025, 21:09